PROVINCIA DI BELLUNO
Servizio Pianificazione e Gestione Energetica Provinciale

 Tel. 0437 959 261 – Fax 0437 950 041


Newsletter n. 3 - 7 Marzo 2011                 
    Manutenzione e controllo impianti termici.
 

Ai Manutentori degli impianti termici  della Provincia di Belluno  

Newsletter inviata ai Tecnici Manutentori che intervengono negli impianti termici della Provincia di Belluno con lo scopo di aprire un confronto costruttivo. La Newsletter n. 2 è stata inviata a 133 destinatari.

   non stampare queste Newsletters, sono sempre reperibili in questo Archivio
 


CATASTO INFORMATICO

Nella prossima primavera saranno effettuate delle giornate formative per illustrare la procedura che  consente ai Tecnici Manutentori che intervengono negli impianti termici della Provincia di Belluno di inserire autonomamente gli Allegati F/G nel sistema informatico gestionale  ITER WEB, già in dotazione.

Non dover più recarsi in Provincia per consegnare i rapporti, che dal 2011 si ricorda sono tutti sottoposti ad attività di accertamento, è un primo vantaggio che da solo compensa il tempo richiesto per la registrazione sul WEB.

Avere delle anticipazioni sulle procedure, renderà più agevole affrontare le giornate formative.

Per utilizzare la procedura è necessario collegarsi a un idirizzo Internet. A ogni manutentore convenzionato verrà fornito un Codice Utente e di una Password (strettamente personale) per consentire poi di lavorare sul catasto.

Ogni ditta di manutenzione opera soltano sui dati di propria competenza, cioè vede solo e soltanto i propri clienti.

Videata di accesso


 

Inseriti  Codice e Password (che verranno comunicati prossimamente) si clicca su invia per entrare nel Menù principale che contiene una lista di funzioni:

Videata Menù principale

 

1 - Da utilizzare per acquisire un impianto nel caso in precedenza fosse gestito da altra ditta

2 - Gestione degli impianti della ditta

3 - Possibilità di gestire una Vostra agenda delle manutenzioni

4 - Possibilità di selezione impianti con dichiarazione (allegati G/F) in scadenza

5 - Possibilità di parecchie utility per interfacciamento con eventuali applicativi delle ditte

6 - Elenco delle dichiarazioni inserite da consegnare all'ente

7 - Inserimento di eventuali nuovi impianti se non presenti a catasto

8 - Possibilità di esportre le dichiarazioni inserite in vari formati

9 - Per visualizzare/scaricare il manuale in formato PDF.


Obiettivi del sistema

Catasto Impianti
Il sistema permette la gestione del catasto degli impianti termici installati sul territorio.

Modelli G/F
Il sistema permette la registrazione di tutti i modelli G/F presentati dai responsabili degli impianti. In questo modo si possono memorizzare tutti i dati riportati dai modelli, tra cui sono di particolare interesse i valori relativi al controllo del rendimento di combustione, eventuali prescrizioni ed il pagamento.

Scheda Tecnica
Il sistema permette l’inserimento della scheda tecnica dell'impianto. L’obiettivo, oltre a quello di registrare i dati generali dell’impianto, è quello di riuscire a creare un catasto servendosi dell'aiuto di tutte le figure coinvolte nella gestione degli impianti (Enti provinciali e comunali, ispettori e ditte di manutenzione).

Soggetti responsabili
Collegati ad un impianto possono essere individuati soggetti responsabili a vario titolo: proprietario dell'immobile in cui è ubicato l'impianto, occupante dell'immobile, amministratore, intestatario della fornitura di combustibile e terzo responsabile.

Territorio
L’ubicazione dell’impianto sul territorio è individuata in modo dettagliato. L'impianto viene infatti identificato registrando: comune, frazione, via, numero, esponente, scala, piano e interno.

  Funzioni Principali

Gestione impianti
E’ l’archivio principale della procedura. Ad ogni impianto catalogato si collegano tutte le entità gestite dal sistema: generatori, ubicazione dell'impianto, soggetti responsabili, Ditte/Tecnici, dichiarazioni (modelli G/F).
Tutti gli eventi che interessano un impianto sono storicizzati, questo permette di verificare quali variazioni l’impianto ha subito nel tempo.

Inserimento modelli G/F
E’ possibile inserire nel sistema i dati riportati da un modello G/F, come richiesto dalla normativa vigente. Un’eventuale discrepanza tra i soggetti responsabili registrati in archivio e quelli rilevati sui modelli viene intercettata dalla procedura e produce o un aggiornamento automatico dei dati dell’impianto o la registrazione di una semplice segnalazione. Quest’ultima prevede un aggiornamento da parte del personale dell’ufficio competente.
L'inserimento può avvenire anche tramite file CSV prodotto dagli applicativi dei manutentori

Soggetti responsabili
I soggetti coinvolti a vario titolo nella gestione di un impianto sono:

Tra questi viene individuato il responsabile che risponde di eventuali anomalie riscontrate sull'impianto e dell'adeguamento dello stesso alla normativa vigente.

Ulteriori dettagli nella prossima Newsletter, anche in base alle richieste che verranno inoltrate.

Telefonare al 0437 959261 per ogni chiarimento oppure mandare una mail a: t.cornaviera@provincia.belluno.it 


NEWS  

Impianti innovativi.
Le "caldaiette tradizionali" sono destinate a scomparire ?  
Nuovi edifici ad alta efficienza energetica possono essere climatizzati  con impianti innovativi, senza ricorrere a caldaie alimentate da combustibili fossili, riducendo le emissioni, i costi di esercizio e aumentando la sicurezza.
Un impianto innovativo contribuisce inoltre a migliorare la classe dell'edificio ai fini dell'Attestato di Certificazione Energetica  (ACE), aumentandone quindi il valore commerciale.
Questa pompa di calore ad alta temperatura è solo un prototipo in fase di collaudo a Pordenone 
 


Questa newsletter viene inviata ai Manutentori che ne fanno richiesta, ed è distribuita via e-mail con frequenza saltuaria. In riferimento al D. Lgs. 196/2003, i dati dei destinatari saranno trattati al solo fine dell'invio della newsletter. Su richiesta, sarà possibile essere rimossi in qualsiasi momento all'elenco dei destinatari.

Newsletter del 07.03.2011 a cura di Tiziano Cornaviera e Sandro Ferrari

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