Domande e segnalazioni 

Utilizzando il box sottostante si possono inviare domande e segnalazioni. In genere la risposta arriva all'indirizzo di mail che si riporta nel giro di 10 giorni.
Le domande e le risposte già pubblicate sono consultabili sotto, scelta l'area di appartenenza.
Nella pagina Domande frequenti, ove presente nelle rispettive aree, vengono caricate le domande/risposte più significative.

Nome:   E-Mail:
Area:
Titolo:
Inserisci il testo:



Area:

Devo ristrutturare un edificio in zona soggetta vincolo ambientale. L'intervento è esonerato dalla presentazione della documentazione prevista dal DLgs 192/05?
  • Certamente no. Sono esclusi alla regolamentazione solo gli immobili gravati da vincololo specifico ricadenti nella Parte seconda del DLgs n. 42/2004. La documentazione va quindi presentata con una applicazione graduale in relazione al tipo di intervento, come da art. 3 del DLgs 192/05.

    Devo solo rifare il tetto di un edificio esistente un zona F con camere sottostanti. L'intervento rientra nel DLgs 192/05?
  • Si, una applicazione limitata al rispetto di specifici parametri (art. 3, comma 2, lettera c1). In questo caso va dimostrato che la trasmittanza U della nuova copertura sarà inferiore a 0,41

    Da quando si applica il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192
  • Il DLGS 192/05 si applica ai progetti presentati al protocollo del Comune dal 8 ottobre 2005.

    Ho presentato il progetto di un ampliamento inferiore al 20% di un edificio residenziale. Come si applica il DLgs 192/05?
  • Non è necessario il calcolo del EPi. Le nuove strutture (murature, solai e serramenti) dovranno però rispettare le trasmittanze minime previste (art. 3, comma 2, lettera c1).

    Da quando si applica il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192
  • Il DLGS 192/05 si applica ai progetti presentati al protocollo del Comune dal 8 ottobre 2005.

    Cosa si intende per "rustico" nella L. 47/85 ?
  • Per "rustico" citato dall'art. 31 della L. 47/85,si intende. oltre alla muratura portante - negli edifici realizzati con sistemi tradizionali - e l'intelaiatura in cemento armato o in travi in acciaio, anche le tamponature perimetrali. (la definizione completa si trova nella Circolare 30 Luglio 1985 n° 3357/25 LL.PP)

    può una concessione edilizia essere annullata dopo venti anni dal suo rilascio
  • Entro dieci anni dalla loro adozione le deliberazioni ed i provvedimenti comunali che autorizzano interventi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici o dei regolamenti edilizi o comunque in contrasto con la normativa urbanistico-edilizia vigente al momento della loro adozione, possono essere annullati dalla regione/provincia .

    Qual è precisamente la definizione di sagoma?Incidono le scale esterne, le terrazze e gli abbaini??
  • Secondo giurisprudenza costante (Cass. sez. 3^ 15 luglio 1994 n. 8081, Soprani rv. 200121 e Cass. sez. 3^ 27 marzo 1998 n. 3849 in Riv. pen. 1998, 693 e in maniera sintetica e poco chiara Cass. sez. 3^ 25 novembre 1987 n. 11864, Giannotti rv. 177109), per sagoma si intende la conformazione planovolumetrica della costruzione ed il suo perimetro considerato in senso verticale ed orizzontale, mentre il prospetto si riferisce alla relativa superficie, sicché solo le aperture che non prevedano superfici sporgenti non rientrano nella nozione di sagoma.

    Chi esegue le demolizioni di abusi dopo la sentenza della Corte n. 196/2004 che ha tolto le competenze ai Prefetti?
  • L’illegittimità dichiarata dalla Corte Costituzionale con sentenza in data 24.06.2003, n. 196 dell’art. 49-ter dell’art. 32 del D.L. n. 269/2003, ha comportato il ripristino automatico dell’art. 41 del DPR 380/01 nella formulazione originaria. Pertanto il Comune è tenuto a riprendere il normale iter sanzionatorio previsto dalla legislazione nazionale e regionale vigente (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - TITOLO IV e Legge Regionale 27 giugno 1985, n. 61 - Capo III).

    Esiste un termine temporale per la prescrizione di un abuso edilizio?
  • Il legislatore non ha previsto alcun termine di decadenza o di prescrizione per l'esercizio, da parte del Comune, dei poteri di vigilanza e repressione. Comunque, la giurisprudenza (TAR Veneto n. 534 del 15.05.91), è arrivata alla conclusione che per le opere ultimate prima dell'entrata in vigore della L. 1150 del 17.08.42, non trova applicazione la L. 47/85.

    Per gli immobili accessori, l'importo ICI provvisorio va calcolato sulla superficie utile effettiva oppure sulla stessa moltiplicata x 0,6?
  • Sulla superficie oggetto di condono (quindi nel caso di accessori, la sup. reale x 0.60

    Entro quale data, ed in che misura, sono da effettuarsi i versamenti ICI degli immobili oggetto di istanza di condono?
  • L’art. 2, comma 41, della legge 24.12.2003 n. 350 (legge finanziaria per l’anno 2004), stabilisce che per i fabbricati oggetto di regolarizzazione di illeciti edilizi, l’ICI è dovuta, secondo l’orientamento normativo vigente, entro i termini ordinari di pagamento dell’anno in corso e calcolata, a titolo di acconto, per gli anni 2003 e 2004, in misura pari a euro 2,00 per ogni metroquadrato di opera regolarizzata e per ogni anno di imposta. Si dovrà procedere poi al conguaglio entro il 31.10.2005 con la definizione della pratica e la conoscenza del valore catastale del manufatto condonato.

    Esiste un importo minimo per il versamento dell'oblazione (come i precendenti condoni) ?
  • No. Solo nel caso di versamento rateizzato dell'oblazione l'importo minimo è di € 1700

    Nuovo annesso rustico realizzato in zona agricola, non vincolata. Si può sanare?
  • No, la L.R.21/04 consente di sanare nuove costruzioni solo se pertinenze di fabbricati residenziali

    Annesso rustico autorizzato per mq 50 ma aumentato un corso d’opera di 30 mq. Si può sanare?
  • No in quanto l’aumento è superiore del 20% della superficie. Può condonare 10 mq (20% di 50).